Impariamo a drizzare le antenne e non facciamoci prendere per il naso da “nomi di comodo”.
L’altra sera sono stata invitata ad una presentazione di prodotti ed integratori “naturali” di una nota marca che viaggia attraverso la distribuzione diretta; una presentazione affascinante, condotta da oratori esperti e supportata da alcuni video molto accattivanti.
A parte l’aspetto dei presentatori che, nessuno escluso, ad un’esperta di igienismo naturale come me davano l’impressione di persone tutt’altro che in salute, tra pance, occhi sporgenti e gonfiori vari, mi ha colpito il fatto che presentassero i loro prodotti come “assolutamente naturali”.
A fine presentazione c’è stato il buffet ed un piccolo assaggio di alcuni dei preparati “miracolosi”.
Mi sono soffermata a leggere il contenuto dei campioni proposti e nel primo che ho preso in mano, come quarto ingrediente c’era la dicitura “aroma”.
Cosa vuol dire “aroma”?
La dicitura “aroma” si riferisce ad ingredienti utilizzati per conferire un determinato sapore ad un prodotto alimentare, ma non specifica l’origine di tali aromi. Possono essere composti chimici sintetizzati in laboratorio o derivati da fonti naturali, ma è difficile sapere con certezza quali siano gli ingredienti esatti utilizzati.
Cosa significa “aroma naturale”?
Al contrario, la dicitura “aroma naturale” indica che gli aromi utilizzati sono estratti da fonti naturali, come frutta, erbe o spezie. Ciò implica che gli ingredienti utilizzati per creare gli aromi provengono da risorse naturali e non sono stati sintetizzati chimicamente.
In sintesi, la differenza tra “aroma” ed “aroma naturale” sta nell’origine degli ingredienti utilizzati.
Gli “aromi naturali” sono estratti da fonti naturali, mentre gli “aromi” possono provenire da una combinazione di ingredienti naturali e sintetici, ma non specificano la loro provenienza.
Quindi se è stata utilizzata la dicitura “aroma” anziché “aroma naturale” possiamo dedurre che gli ingredienti di base di questi aromatizzanti non siano del tutto naturali, altrimenti la casa produttrice avrebbe inserito la dicitura appropriata come fa in altri prodotti.
Sul resto del contenuto non commento, perché vorrei che qualcuno mi spiegasse come è possibile definire “naturale” un alimento trattato, ridotto in polvere, essiccato, liofilizzato ed ultra-processato.
La natura è una, e gli ingredienti sono naturali quando vengono utilizzati tal quali, senza altre trasformazioni se non il lavaggio o eventualmente la cottura. Su questo siamo d’accordo?
Dimmi cosa ne pensi nei commenti.